PiùORTIinCIttà, associazione culturale per la promozione e diffusione degli orti urbani.

PiùORTIinCIttà nasce nel 2013 per promuovere l’attività orticola in città, con metodi naturali, nel rispetto della stagionalità dei prodotti e con finalità educative e solidali al fine di garantire la conservazione degli ambienti in cui viviamo, trascorriamo il tempo libero e produciamo alimenti.

Per raggiungere questo scopo l’Associazione mette a disposizione dei Soci Ordinari degli orti collocati in via Caportano a Portici, promuovendo, mediante una sana occupazione del tempo libero, attività culturali, didattiche e ricreative.

Abbiamo anche portato avanti un progetto di recupero ambientale mettendo cespugli aromatici e fiori per attirare gli insetti utili all’agricoltura e anche una casetta per i pipistrelli che comunque non mancano e che sono molto importanti per il controllo delle zanzare.

Gli abitanti del posto sono contenti del nostro lavoro e spesso ci vengono a trovare per fare una passeggiare nel verde.

Il nostro progetto di orti urbani ci da l’occasione di venire a contatto con tante persone impegnate nell’ambiente e con semplici cittadini desiderosi di riscoprire la gioia di mettere le mani nella terra e di vivere in modo diverso la città. E’ da loro che riceviamo il supporto e la carica per andare avanti.

 LA SODDISFAZIONE DI CURARE UN ORTO E’ IMPAGABILE, NON C’E’ COSA MIGLIORE DI RITORNARE ALLA TERRA E DI RISCOPRIRE IL PIACERE DI UN ATTIVITA’ CHE CI RIMETTA IN CONTATTO CON NOI STESSI E CON I RITMI DELLA NATURA .

 

NOI SIAMO NEGLI ORTI IN CITTA’ …VIENI ANCHE TU!

Associazione Più ORTI in CIttà

per un agricoltura urbana e consapevole

  • REGOLAMENTO

  • Regolamento per la partecipazione all’attività di orto urbano

    presso la sede di via Caportano n. 33 a Portici

    Art.  1

    Presso la sede di Via Caportano in Portici l’Associazione denominata “PIU ORTI IN CITTA” (di seguito “associazione”) gestisce l’attività di orti urbani. Attraverso tale attività, l’Associazione in coerenza con il proprio Statuto ha lo scopo di promuovere l’attività orticola in città, con modalità conformi al profilo ecologico, nel rispetto della stagionalità dei prodotti e con finalità educative e solidali al fine di garantire la conservazione degli ambienti dove viviamo, dove trascorriamo il tempo libero e dove produciamo alimenti; promuovere la conoscenza ed uso delle erbe spontanee sia a scopo alimentare, che culturale recuperando il patrimonio delle tradizioni popolari legate all’uso delle piante; incentivare il recupero della naturalità con azioni mirate come piantumazione di fiori odorosi nell’orto per attirare insetti utili all’agricoltura creando così dei veri e propri orti-giardino; incoraggiare l’autoproduzione delle sementi con il libero scambio tra soci e la coltivazione di vecchie varietà del luogo che rappresentano una fondamentale fonte di biodiversità e di memoria storica; sperimentare altre forme di coltivazioni a basso impatto ambientale e con riduzione di energia e di acqua (serre, aeroponica etc.).

    Art. 2

    L’Associazione, per il raggiungimento di tale scopo, mette a disposizione dei Soci che ne fanno richiesta un Orto, promuovendo altresì attività culturali didattiche e ricreative per una sana occupazione del tempo libero. In particolare, con apposito verbale di consegna (allegato al presente regolamento) da firmare per presa visione da parte dell’associato, l’associazione mette a disposizione dei Soci i seguenti impianti e servizi:

    1. Un rubinetto di presa d’acqua
    2. Una postazione per deposito attrezzi
    3. Compostaggio
    4. Attrezzi dell’Associazione
    5. Aree comuni
    6. Compost-toilet
    7. Spogliatoio
    8. Raccolta di polistirolo e plastica
    9. Assistenza qualificata

    le cui modalità d’uso sono illustrate di seguito. Eventuali altri impianti o servizi gratuiti e/o a pagamento potranno essere offerti ai soci previa delibera del consiglio direttivo.

    Art. 3

    Gli Orti debbono essere coltivati direttamente dai Soci, che non potranno avvalersi di mano d’opera retribuita. Possono contribuire alla conduzione dell’orto anche i familiari del Socio. È fatto assoluto divieto ai soci di condurre a scopo di lucro le attività svolte nell’ambito associativo.

    Art. 4

    In caso di recesso dall’associazione, il Socio dovrà lasciare l’Orto libero da cose. Rimarranno a beneficio del fondo i lavori e le recinzioni. Per gli impianti e le colture eseguite, se lasciate abbandonate, l’Associazione non è tenuta a corrispondere alcuna indennità. E’ fatto divieto di portare nel proprio orto sedie e tavoli; costruire ricoveri, serre, capanni, barbecue e strutture simili; piantare alberi o arbusti che ne modifichino la destinazione orticola.

    Art. 5

    Gli Orti dovranno essere coltivati con particolare attenzione all’ambiente ed è pertanto consentito l’uso di concimi e antiparassitari naturali secondo i principi dell’agricoltura biologica, biodinamica, sinergica o della permacultura (letture consigliate: “Il mio orto biologico” di E. Accorsi, F. Beldì Terra Nuova Edizioni e “L’Orto Sinergico” di Marina Ferrara, Edizioni L’Età dell’Acquario. “).

    Pertanto è espressamente vietato l’uso di concimi, diserbanti, antiparassitari ed insetticidi industriali non naturali che arrecano danno all’ambiente.

    Il socio dovrà aver cura di mantenere l’orto assegnato curato, ordinato e in stato decoroso. Inoltre, si impegna ad assumere un comportamento cortese e solidale nei confronti degli altri soci nelle varie attività per il raggiungimento degli scopi sociali. È fatto altresì divieto di bruciare erbe infestanti, potature ed ogni altro residuo delle coltivazioni.

    Art. 6

    In caso di comportamento difforme dal presente regolamento e dallo statuto dell’Associazione, ed in caso di incuria ed abbandono non motivato dell’orto assegnato, il Consiglio Direttivo potrà intervenire per deliberare l’espulsione del Socio dall’Associazione.

    Ogni danno, furto, manomissione, infortunio, incidente che il Socio Ordinario possa cagionare a sé stesso o a terzi, sarà imputabile solo a sé stesso. L’Associazione resta pertanto manlevata da qualsiasi responsabilità civile e penale.

    Con la sottoscrizione del presente regolamento, il socio autorizza a titolo gratuito, senza limiti di tempo, anche ai sensi degli artt. 10 e 320 cod. civ. e degli artt. 96 e 97 legge 22.4.1941, n. 633, Legge sul diritto d’autore, alla pubblicazione in qualsiasi forma delle proprie immagini sul sito internet della Associazione, sui canali social istituzionali (Facebook, Twitter, Youtube, ecc…) e/o su qualsiasi altro mezzo di diffusione, nonché autorizza la conservazione dei video stessi negli archivi informatici della Società/Ente e prende atto che la finalità di tali pubblicazioni sono meramente di carattere informativo ed eventualmente promozionale all’attività istituzionale dell’Associazione stessa.

    La presente liberatoria/autorizzazione potrà essere revocata in ogni tempo con comunicazione scritta da inviare via posta comune o e-mail.

    Ogni controversa questione o vertenza verrà esaminata dal Consiglio Direttivo con riferimento, per quanto non espressamente contemplato nello Statuto e nel presente Regolamento, al Codice Civile.

    Art. 7

    L’Orto è adeguatamente delimitato ed identificato con un numero/nome specificato al momento della consegna. Il Socio prende in consegna l’Orto nello stato in cui si trova ed a lui noto dopo sopralluogo. La pulizia, taglio erba ed aratura dell’orto, se incolto, rimane a carico del Socio.

    L’accesso all’Orto è consentito dall’alba al tramonto. Non è consentito tenere negli spazi degli orti cani e altri animali.

    L’Associazione fornisce ai Soci per l’utilizzo i seguenti impianti e servizi:

    • Punto 1 ACQUA

    Il Socio viene edotto che l’acqua per irrigare gli orti viene prelevata da un pozzo locale e non è potabile. Inoltre al Socio viene illustrato il percorso dei tubi di irrigazione da tenere presente per non danneggiarli durante la coltivazione dell’orto; se comunque dovessero accadere danneggiamenti o rotture il Socio è tenuto a chiudere il rubinetto contrassegnato con la lettera/numero che porta l’acqua agli Orti N.  ____ avvisando tempestivamente l’Associazione. Periodicamente viene affisso sulla bacheca negli Orti l’orario di erogazione acqua. Il Socio è tenuto ad un uso dell’acqua congruente con le esigenze di coltivazione evitando allagamenti, innaffiamenti “ad abundantiam”, cioè oltre al bisogno, evitando così sprechi di un elemento sempre più prezioso come l’acqua. Non c ‘è nessuna evidenza scientifica né di fatto, che una più abbondante innaffiatura porti vantaggi e utilità di maggiore crescita e raccolta di ortaggi. In molti casi, in presenza di stagnazione di acqua, questa può essere dannosa, favorendo il processo di marcitura delle radici.

    È da tenere presente inoltre che il terreno dell’orto, di natura vulcanica, è permeabile, assorbe facilmente l’acqua e tende a compattarsi in presenza di molta acqua concentrata su piccole superfici, creando possibili avvallamenti. Sono consentiti impianti di irrigazione automatici a condizione che vengano costruiti a regola d’arte e con corretta manutenzione periodica, in quanto eventuali rotture con fuoriuscite di acqua, oltre allo spreco, tendono a creare danni come detto in precedenza.

    • Punto 2 POSTAZIONE RICOVERO ATTREZZI

    Nei capanni in legno ci sono appositi spazi riparati e numerati di modeste dimensioni.

    Ad ogni Socio viene assegnato una postazione numerata per la custodia di attrezzi di lavoro che necessitano di essere custoditi al riparo come guanti, forbici, zappette, stivali, scarpe da lavoro, cappelli, etc.

    Oggetti di materiali deperibili come plastica e polistirolo vanno custoditi solo provvisoriamente.

    È vietato occupare altri spazi liberi del capanno. Le postazioni non sono custodite ed i capanni sono di libero accesso a tutti i Soci.

     

    • Punto 3 COMPOSTAGGIO

    L’erba tagliata, residui e scarti vegetali degli orti, sono materiali da non “buttare” ma preziosi elementi da trasformare in ottimo concime (Compost), mediante un processo biologico naturale, raccogliendo tutto il materiale in appositi raccoglitori (Compostiere).

    Per favorire il processo per la formazione del Compost, l’erba e gli scarti devono essere conferiti “puliti” e poi compattati, tagliati in piccole parti senza grosse radici ed arbusti.

    E’ fatto divieto conferire nelle compostiere paletti di legno (sani o rotti), pezzi di rete, legacci di plastica, etc.

    Allo scopo di evitare che materiali di plastica finiscano nelle compostiere, innescando così un circuito perverso che porta la plastica ad entrare nel nostro ciclo biologico, sono vietate le reti di plastica di qualsiasi tipo e qualità, filo sintetico, filo metallico rivestito di plastica, e così via. Sono consentiti esclusivamente reti e legacci derivati da fibre naturali, quali canapa, cotone, lino, rafia naturale, etc.

    Eventuali compostiere per uso private sono consentite se sistemate nel proprio orto e gestite con le stesse regole e criteri di quelle comuni.

    • Punto 4 Attrezzi dell’Associazione

    Presso ogni area di compostaggio sono a disposizione dei soci attrezzature quali carriole, pale e forconi, utili per il trasporto di cose quali piantine in vasi, terriccio, raccolta di prodotti ortivi, etc. Inoltre, questi attrezzi sono indispensabili per il carico e trasporto di erbe e sfalci da conferire nelle compostiere e per il successivo prelievo del compost. Dopo ogni utilizzo, è obbligatorio riportare tali attrezzature nei posti assegnati presso le compostiere.

    • Punto 5 Aree comuni

    Sono quelle aree dove ci sono i tavoli, le sedie, le amache, la postazione per accendere il fuoco e fare grigliate. Vengono utilizzate per fare le assemblee dei soci, eventi, riunioni conviviali, dove si può trascorrere il proprio tempo libero, fare yoga, leggere, chiacchierare, discutere, fare colazione, bere un caffè, tra una raccolta di pomodori ed un’innaffiata al basilico.

    Tutti gli eventi sono a rifiuti zero. Pertanto sono vietati i piatti, i bicchieri e le posate di plastica “usa & getta”. È consentito ai soci, con familiari ed amici, di utilizzare tali aree comuni, previa comunicazione al Presidente ed attenendosi al regolamento e ad altre eventuali limitazioni. Sono aree comuni anche tutti gli spazi di accesso e tra gli orti. Sia negli orti che nelle aree comuni non ci sono cestini per i rifiuti. Pertanto, con la consapevolezza di trovarsi in un’area naturale, i rifiuti vanno portati via dai soci. Attenzione particolare deve essere posta per evitare l’abbandono a volte involontario dei mini rifiuti quali mozziconi di sigarette, scontrini, fazzoletti di carta, tappi di bottiglia, linguette di lattine di alluminio, etc.

    • Punto 6 Compost-toilet

    Dentro il capanno più grande confinante con gli orti n. 32 e 33 è stata costruita una compost-toilet, disponibile per i Soci. Essa è sostanzialmente un servizio igienico costruito secondo antiche usanze virtuose contadine. I rifiuti umani vengono raccolti e trasformati in materiale fertilizzante mediante un processo aerobico (in presenza di ossigeno) che poi viene raccolto in una camera sottostante, con fondo impermeabilizzato e portato in compostiera.

    • Punto 7 Spogliatoio

    Presso ogni capanno, dove ci sono le postazioni per riparo di attrezzi, è ubicato anche uno spogliatoio, un piccolo locale chiudibile dall’interno, a disposizione dei Soci per eventuali cambi d’abiti. Per mantenere il decoro necessario alla funzione del posto, è vietato utilizzare il locale come deposito.

    • Punto 8 Raccolta di polistirolo e plastica

    Nel periodo di Primavera ed Autunno ci sono le rotazioni delle piante ortive. Per l’estate si mettono a dimora melanzane, pomodori, insalate, peperoni, basilico e tanto altro. Invece per l’inverno si mettono a dimora fave, piselli, verze, finocchi, broccoli ed altro. Da tenere presente che in presenza di cambiamenti climatici si assiste di conseguenza anche ad una variazione importante del ciclo di vita di molte varietà ortive. Le piantine, di solito, vengono vendute in confezioni di polistirolo o in vasetti di plastica. Da qualche tempo anche in vasetti di materiale biodegradabile. Il polistirolo è un prodotto chimico derivato dal petrolio. In fase di taglio, rottura, o invecchiamento tende a sbriciolarsi in tanti pezzettini con pericolosi processi di inquinamento; stesso processo avviene con l’invecchiamento dei vasetti di plastica come già detto in precedenza al punto 3. I rimedi possibili sono: comprare i semi e fare semenzai in cassette non di plastica o comprare le piantine in vasetti biodegradabili. L’associazione consapevole che i rimedi indicati attualmente sono laboriosi o costosi e fiduciosa di una maggiore e generale presa di coscienza ecologica, si è resa disponibile ad una raccolta periodica di polistirolo e plastica. Pertanto, tutti i vasetti di plastica ed il polistirolo non vanno conservati nei capanni ma tenuti ben imbustati negli orti; sarà cura dell’Associazione di provvedere, previo avviso, alla raccolta periodica e relativo conferimento.

    • Punto 9 Assistenza

    Per ogni esigenza in ordine a problematiche e conoscenze per la gestione dell’orto, il socio può rivolgersi a:

    • Marina Ferrara (Socio e Membro del consiglio Direttivo), email marina.ferrara@piuortiincittà.it, telefono 3201188390, per quanto riguarda: da  dove e come iniziare a mettere mano all’Orto,  dove comprare gli attrezzi, come suddividere l’Orto,  come  arare, dove comprare semi e piantine, come seminare e mettere a dimore le piantine, come  innaffiare e tanto ancora, come il beneficio della presenza di fiori nell’Orto, la conoscenza della  funzione  dei  lombrichi, la concimazione naturale, la conoscenza di farfalle ed insetti  utili all’agricoltura, le erbe aromatiche, gli insetticidi naturali, l’orto sinergico  e tanto ancora.
    • Franco Nappo (Socio e Membro del Consiglio Direttivo), email francesco.nappo@piuortiincittà.it, Telefono 3476722490, per tutto quanto riguarda gli impianti generali dell’acqua e corrente elettrica; dal prelevamento dell’acqua dal pozzo mediante pompe elettrica fino ai serbatoi e da questi attraverso una rete di tubi fino ai rubinetti negli Orti. E ancora, come fare e come gestire un impianto di innaffiamento automatico nell’Orto, dove comprare i materiali, come intervenire in caso di guasti.

    È facoltà dell’Associazione ampliare o modificare i servizi forniti.

    Art. 8

    Per l’accesso agli Orti dalla strada pubblica di Via Caportano n. 33 viene consegnato al Socio n.  1 chiave metallica per accesso dal cancello pedonale e n. 1 chiave elettronica contrassegnata col N. ____ per accesso dal cancello carrabile.

    Queste chiavi sono e restano di proprietà dell’Associazione, vengono cedute per uso personale del Socio e non sono cedibili a terzi. In caso di furto o smarrimento avvisare via e-mail l’Associazione per l’annullamento del codice della chiave elettronica.  Il costo delle chiavi è rimborsabile in caso di dimissioni, alla riconsegna delle chiavi.

    Per la sosta delle auto e delle moto dei soci l’Associazione consente gratuitamente di sostare in una apposita area indicata dall’Associazione al momento della consegna dell’Orto, fino ad esaurimento posti ed esclusivamente per il tempo necessario di permanenza negli Orti. Non sono ammessi veicoli di altre persone/familiari.

    Le bici possono essere parcheggiate nelle aree comuni degli orti.

     

    Per ogni altra esigenza di comunicare con l’Associazione, utilizzare i seguenti canali:

    e-mail: info@piuortiincitta.it

    -Telefono Presidente: 3383352039

    Per essere inseriti nel Gruppo  Whatsapp “Ortamici”, chiedere l’iscrizione a:

    • Andrea Conte (Consigliere) Telefono 3401673176.

     

    Verbale di consegna orto

     

    In data ___/____/_______ il sottoscritto sig.ra/sig.  ______________________________________ in qualità di Socia/o dell’Associazione Più Orti in Città dichiara di ricevere in assegnazione l’Orto contrassegnato dal N./Lettera _________ presso la sede di Portici. Dichiara inoltre di ricevere n.  1 chiave metallica per accesso cancello pedonale e n. 1 chiave elettronica contrassegnate dal N./Lettera ________ per accesso cancello carrabile.

    Al contempo dichiara di ricevuto una copia del “Regolamento per la partecipazione all’attività di orto urbano presso la sede di via Caportano n. 33 a Portici” e di averne letto, compreso ed espressamente accettato tutti i punti.

     

    Firma del Socio per accettazione

     

    _______________________________________

      

9 thoughts on “L’associazione-STATUTO e REGOLAMENTO

  1. Complimenti a tutti quanti hanno contribuito a questo prodigio.
    Lunga vita agli orti ed ai suoi ideatori.
    Sono lontana ma visiterò sempre il sito x rendermi conto quanto può essere bello e soddisfacente far parte della natura che avete saputo migliorare ed esaltare.

  2. Complimenti per il sito, le iniziative e la bellezza degli orti, curati e ricchi di colori.
    Quando ci vediamo vi farò vedere il mio di orto!!!
    A presto

  3. Complimenti! Un’idea meravigliosa!
    Fiori, piante e animali felici!
    Mi auguro che possa diffondersi sempre di più, e non solo a Portici!
    Anna

  4. E’ una delle più belle iniziative che abbia visto, spero possa essere d’esempio a tanti….peccato che personalmente non possa mettere le mani in “orto”…per ora…

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